Sentieri di carta

Sentieri di carta nasce per far germogliare un’idea che comunichi l’importanza delle Arti e della sua scrittura.
Sentieri di carta nasce all’interno della manifestazione Orizzonti Verticali (San Gimignano, Agosto 2020) come naturale risposta ad un momento particolarmente pericoloso e di ineluttabile cambiamento in cui il nostro patrimonio culturale rischia un arresto creativo ed un oblio storico. Orizzonti Verticali, fin dalla sua genesi, ha come filo conduttore la trasmissione della memoria, declinata a livello artistico. Intrecciando i vari linguaggi e i percorsi scenici generazionali possiamo immaginare un futuro del teatro, della danza e delle arti performative
Sentieri di carta prende forma e si concretizza in un’opera collettiva, costruita su un palcoscenico vuoto posto in un luogo centrale e vitale della città, simbolo di incontro sociale e di scambio. Su una tela scenica distesa sul palco, vengono incollate pagine di libri personalmente dal pubblico, contribuendo con un’azione performativa evocativa e poetica. Una donazione intima, ponderata che alimenterà il messaggio di tutta l’operazione, il deposito di una memoria da conservare per poter volgere lo sguardo ad un futuro che non dimentichi il nostro passato e che si incammini in modo sicuro e necessario verso le nuove forme delle arti.
Il risultato caotico e frammentato è un nuovo inizio, una ricerca di noi stessi tra le mille parole stampate sulle pagine. Un’opera visibile vibrante e “parlante” che si evolve e modifica per tutta la durata dell’evento, fino a diventare un grande palcoscenico di pagine di libri, luogo scenico per la scena ma anche spazio aperto di dialogo e intersezione tra le arti e tra le persone. La costruzione scenografica dell’opera crea un ambiente architettonico peculiare fortemente suggestivo e di uno straordinario impatto visivo, grazie alla sua forma lineare e essenziale.
La performance ha avuto una grande e sentita partecipazione del pubblico, sia italiano che straniero, e nell’edizione 2023 di Orizzonti Verticali sarà replicata il 3 agosto alle ore 21.00, e il 4 e 5 agosto dalle 12.30 alle 19.00 a san Gimignano in Piazza Duomo.

LA PERFOMANCE
Una performer accoglie le persone all’interno del palcoscenico, come un “maestro di cerimonie” e le accompagna durante l’azione, che diventa un gesto prezioso, un atto scenico.
La performance, accompagnata da un tappeto sonoro costituito da parole e musica, è diretta da una regia attenta: si entra uno alla volta e quel momento diventa una sorta di rituale dove il tempo si ferma per lasciare spazio all’emozione, alla poesia.
Il titolo Sentieri di carta è tratto da una pubblicazione Pulcinoelefante (2007) di Sebastiano Vassalli, un autore con il quale la compagnia Giardino Chiuso ha stretto negli anni una importante e feconda collaborazione, mettendo in scena per la sua firma tre lavori. Clicca sul link per vedere il trailer di Sentieri di carta

SENTIERI DI CARTA
concept Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari
a cura di Giardino Chiuso
realizzazione scenica Takeshi Tamashiro
produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Fondazione Fabbrica Europa
con il contributo di Mic e Regione Toscana
con il sostegno di Comune di San Gimignano_Assessorato alla cultura
con il patrocinio di Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale

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