Orizzonti Verticali è un progetto a cura di Compagnia Giardino Chiuso e Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e Regione Toscana, con il patrocinio del Comune di San Gimignano – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Vernice Progetti.
I progetti culturali in Italia, ormai già incapaci di ri-generarsi per molteplici motivi sovrastrutturali, hanno subito un violento arresto dopo il “terremoto-covid” che ci ha colpito inaspettatamente.
Questa situazione ci dà una grande possibilità di riflessione, un “maggese” intellettuale, un immaginario punto di ritorno, o punto zero, per riappropriarsi dei pensieri e della elaborazione delle idee. Fin dalla nascita del progetto OV molte personalità di varie generazioni ed estrazioni artistiche hanno lasciato le loro “memorie, le tracce dei loro percorsi proprio qui, a San Gimignano, intrecciando il loro vissuto con il nostro presente per immaginare un futuro del teatro, della danza e delle arti performative. Ripartendo da queste testimonianze Orizzonti Verticali si sedimenta e si rinnova rilanciando il valore della cultura (da colĕre «coltivare», parola che esprime la cura necessaria ad ottenerla) come bene primario di crescita collettiva.
La nuova edizione di Orizzonti Verticali, quest’anno proposto non sotto forma di festival ma come progetto drammaturgico, avrà come filo condutture la scrittura, intesa come fonte primaria di trasmissione del sapere, una pagina bianca dalla quale riprendere a solcare il nostro cammino e la nostra ricerca.
“Il libro comincia – con due pagine bianche – tutti i libri cominciano – con due pagine bianche”. (Sebastiano Vassalli, Il millennio che muore, Giulio Einaudi Editore, 1972).
In questa tre giorni, oltre all’ospitalità di eventi che avranno volontariamente una forma frammentaria e performativa, sarà progressivamente costruita un’opera collettiva durante tutta la manifestazione. Quest’opera formerà un grande spazio scenico al centro della città in Piazza Duomo, dove pubblico, artisti, critici e cittadini saranno invitati a dare il proprio contributo attaccando pagine di libri. Alla fine, questo spazio, sarà il palcoscenico della performance conclusiva del 29 agosto. Performance a cui hanno aderito artisti tra i più grandi esponenti del teatro italiano, come atto di estrema partecipazione a un progetto che, come tanti in Italia, resiste nonostante tutto.
Per questa occasione eccezionale, avremo, per gentile concessione, alcune immagini e frasi tratte da edizioni limitate di uno dei maggiori scrittori italiani del ‘900, Sebastiano Vassalli.
Per vedere il programma completo visita il sito del Festival Orizzonti Verticali
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