ideazione Margherita Landi, Agnese Lanza
co-progettazione Massimo Bevilacqua
regia VR Margherita Landi
hanno generosamente donato i loro abbracci Chiara Salvadori, Nicola Bochicchio, Beatrice Boldrini, Antonella Artini, Genziana Pompei, Simona Cifariello, Nicolas Di Paolantonio, Nadia Di Paolantonio, Maria Luisa Farsi, Eddo Bartali, Gabriele Bartali, Sofia Bartali, Alessandra Padelletti Coda, Alessia Aliraj
produzione Giardino Chiuso
con il contributo di MiC Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
in collaborazione con DIDA – Dipartimento di Architettura | Università degli studi di Firenze, Comune di San Gimignano – Assessorato alla Cultura
main partner Gold Enterprise
progetto vincitore della Menzione Onoraria al CultTech per ArsElectronica Award 2024 – Vienna, finalista al Fedora Prize | Digital
Presentazione del video d’arte in VR a 360° girato a San Gimignano che vede come protagonisti proprio i cittadini sangimignanesi. Quella di San Gimignano è stata la prima tappa del progetto vincitore del bando PNRR – TOCC del MiC (Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea) alla quale sono seguite quella di Colle di Val d’Elsa e di Calenzano.
C’è qualcosa che tocca ognuno di noi quando lasciamo andare le nostre resistenze e condividiamo un abbraccio. Embracing Places – Abbraccia un borgo utilizza tecnologie immersive e pratiche corporee per favorire la connessione, la solidarietà e l’apprezzamento del patrimonio artistico e culturale.
Il progetto coinvolge attivamente i residenti e i paesaggi unici dei piccoli paesi, creando opere site-specific basate sulla comunità, che risuonano con il significato emotivo di ogni luogo. Si costruisce così un archivio di abbracci diversi e una rete di borghi.
Il pubblico partecipa a un’esperienza di Realtà Virtuale a 360°, in cui i residenti dei piccoli paesi vengono ripresi mentre compiono gesti semplici, come abbracciarsi, in luoghi significativi. Indossando visori VR, gli utenti sono invitati a rispecchiare questi gesti, trasformando i loro movimenti in un’esperienza personale e intima. Gli spettatori senza visori assistono ai movimenti sincronizzati dei partecipanti, creando una performance dal vivo che sfuma i confini tra il mondo virtuale e quello fisico.
Il progetto sottolinea l’importanza di preservare la cultura locale e di promuovere l’empatia in un’era di interazione digitale. Mettendo in luce i modi unici in cui le diverse comunità esprimono connessione, Embracing Places mira a contrastare l’isolamento e a sensibilizzare sulla ricchezza culturale dei paesi meno rappresentati, creando un archivio vivente di gesti condivisi e universali.
PER INFORMAZIONI
info@giardinochiuso.com
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